La mia opinione
Non voglio partecipare perche' sono perplesso.
Io difendo la liberta' di espressione di ciascun individuo anche se cio' che esprime dovesse essere offensivo verso di me.
E' un mio principio. Negli anni ho dovuto addolcire la mia posizione molte volte perche' il mondo non va come voglio io ma difendo ancora questo principio.
Quindi non mi piace la legge Mancino.
Oggi riflettevo su quello che e' successo, ho commentato sul blog di Miguel per chiarire alcuni punti della questione e scrivo questo post a memoria e per chiarire a me stesso le idee.
Mi considero il troll istituzionale del blog di Dacia.
Mi diverto moltissimo a sfottere quelli che arrivano li' ripetendo le solite banalita', imprecisioni, falsita', minacce.
Li sfotto pesantemente ma cerco anche di parlare con queste persone proprio perche' sono persone come me, non mostri ne' terroristi.
Riesco quasi sempre a ottenere almeno un atteggiamento minimamente cortese anche se
i punti di vista rimangono discordanti.
Effettivamente, parlare con tranquillita' spiazza molto spesso il fanatico, di solito pronto alla rissa verbale e impreparato ad una conversazione normale.
Anche Dacia cerca sempre di parlare con queste persone: ha uno stile diverso dal mio, li sfotte fin dall'inizio, con un sarcasmo leggero.
E' una sua scelta, dichiarata piu' e piu' volte, fin dall'inizio della sua avventura nella blogopalla.
Ha dato voce a tutti, avversari e non; ha detto diverse cose non corrette ed e' stata corretta piu' volte; ha accettato molte di queste critiche, su altre ha glissato, una sua debolezza che le rimprovero, senza pero' trattare da deficiente l'interlocutore.
Quando si trova di fronte ad un provocatore, Dacia cambia registro e ci va giu' pesante, attaccando la persona che ha di fronte e mai la sua etnia, la sua religione, il suo gruppo sociale (i fallaciani non sono un gruppo sociale).
Fino a questo punto, la dinamica e' conosciuta; si va avanti cosi' sui newsgroups da piu' di 15 anni e anche li' ci sono state denunce e altro su questo genere.
Se volete farvi un'idea andate su www.bynoi.com e vi farete qualche risata.
Nelle ultime due settimane si e' verificata una transumanza dal forum thankyouoriana.it, sul blog di Dacia, guidata da Oriano Fallace.
Oriano Fallace, con cui ho parlato civilmente, ha usato un linguaggio pari a quello di Dacia all'inizio, volgare, ripetitivo, aggressivo.
Tutto e' filato liscio fino a che lo scambio di insulti ha interessato solo Dacia e Oriano; il repertorio contro gli "islamici" in genere era quello classico e veniva snocciolato quasi senza convinzione.
C'e' stato pero' una progressione da parte di Oriano che ha cominciato a trattare Dacia come simbolo dell'Islam da barzelletta che viene raccontato da Oriana Fallaci, da Magdi Allam e da altri e bevuto come vangelo dagli xenofobi. Non uso la parola razzisti perche' limitativa.
Oriano ha anche aumentato la quantita' di insulti fino a superare il livello di tolleranza di Dacia.
Questa progressione ha poi attirato anche il commentatore che si firma come spanish.
spanish, da quello che ha scritto parlando con me, ha appena finito le scuole superiori in Spagna e sta per iscriversi all'universita'. E' italiano ed e' in Spagna da 13 anni.
spanish ha postato dei commenti con delle minacce ai figli di Dacia.
La sua pericolosita' e' nondimeno bassa; un soggetto come spanish diventa preoccupante solo quando si trova in branco, anche un minibranco come quello che ha ucciso Giacomo Valent.
Penso che sia pero' difficile organizzare un linciaggio dalla Spagna, dando come unico supporto degli incitamenti da leggere magari sul cellulare.
Le sue minacce hanno pero' provocato il passaggio della discussione da "normale" scambio di insulti a linciaggio mediatico.
Questo e' per me il punto focale di tutta la discussione.
Oriano stava assurgendo al rango di Oriana Fallaci del web, una sorta di predicatore telematico del "dagli all'islamico".
Dacia ha pensato di fermarlo, prima che diventasse un simbolo intoccabile, per un motivo ben preciso.
Con tutto quello che si puo' dire sui suoi mezzi economici, senza effettivamente saperne niente, una cosa e' certa:
Dacia Valent non ha le possibilita' di diffondere le sue opinioni che hanno gli opinionisti sopracitati.
Se a Dacia fosse dato lo stesso spazio sul Corriere che viene assegnato a Oriana Fallaci, non ci sarebbe nessuna denuncia e nessun caso "Dacia Valent vs Oriano Fallace".
Ci sarebbe un contradditorio, in puro stile Valent, volgare, stronzo, cattivo ma alla pari.
Attualmente le persone che cercano di diffondere idee alternative e complementari sull'Islam, e su qualsiasi altro argomento, fuori dai media tradizionali, usano l'internet. Anche cosi' si raggiungono pochissime persone rispetto alla televisione e ai giornali ma e' sempre un inizio.
Dacia Valent ha visto invaso e minacciato anche questo suo spazio; mi dispiace dire che e' stato snaturato dalla scortesia di Oriano, BadWolf63 e altri, dalla mancanza del minimo rispetto; sono convinto che se avessero dimostrato questo rispetto, il peggio che poteva capitar loro sarebbe stato l'essere banditi dal blog.
Sono convinto che non sarebbe comunque successo.
Il timore di vedere snaturato il proprio spazio informativo aggiunto ad una minaccia, per quanto insensata, ai suoi figli, dopo aver perso il fratello per colpa di idioti simili, ha portato a questa reazione. Dacia ha usato pragmaticamente una legge che penso non condivida in pieno.
Molti sostengono che avrebbe potuto evitare il tutto, escludendo questi commentatori fin dall'inizio per evitare di alzare il livello dello scontro.
Sono contento che non l'abbia fatto; mi ha consentito di vedere dei fanatici in un contesto diverso da thankyouoriana.it e simili, dandomi la possibilita' di parlare con persone che la pensano diversamente da, in uno spazio leggermento meno fazioso.
Da notare come la IADL abbia piu' volte segnalato questi forum per i loro contenuti, illegittimi ai sensi della legge Mancino senza pero' arrivare alla denuncia e contando, all'inizio, sul senso civico dei moderatori (almeno spero che abbiano agito cosi').
Si puo' dire che Dacia non ha retto lo stress provocatole da questa situazione: e' una persona, ha i suoi problemi i suoi limiti e una vita privata di cui non sappiamo nulla.
Vorrei che fosse chiaro questo.
Tutto quello che ho detto finora e' una mia rievocazione e un mio parere sul particolare caso di Dacia e Oriano.
Ho una considerazione piu' generale; ho letto l'ultimo post di Sherif e li' ho trovato quello che avrei voluto scrivere io.
All'inizio ho parlato di liberta' di espressione, alla fine ho parlato di possibilita' di far conoscere il proprio punto di vista ad una grande massa di persone, possibilita' che pochissimi hanno.
Bene, ho concluso questo:
nel caso che io diventi portavoce di un'idea, di un gruppo sociale o etnico;
se non avro' la possibilita' di oppormi, con la stessa visibilita' mediatica, alle pressioni del mio interlocutore;
fino a quando la mia liberta' di espressione come portavoce sara' castrata dalla scarsita' di pubblico a cui rivolgermi;
mi comportero' come Dacia e usero' la legge a tutela del mio diritto di espressione, anche se dovesse limitare la liberta' dell'interlocutore.
Non usero' la legge per mettere l'interlocutore in una posizione sfavorevole ma solo per equilibrare le due posizioni.
Dacia era diventata un simbolo nazionale, un portavoce piu' o meno volontario di un gruppo sociale; non si trattava piu' di una schermaglia tra il blogger e i suoi commentatori ma di una continuazione sullo spazio di orabasta di una campagna di propaganda nazionale contro chiunque sia "islamico".
Non penso che Dacia abbia avviato la sua azione in base a questo discorso; vale per me quello che ho scritto sopra.
In generale e prescidendo da Dacia, caso che comincia a puzzare, non mi sembra giusto permettere questo; non ha senso dire che anche quei "porci islamici" hanno il loro Quadrumvirato Virtuale di Allah se i lettori di quei quattro (dico quattro) blogs sono pochissimi.
Non c'e' la possibilita' di formarsi un'opinione se i mass media comunicano una sola idea; si parla di pensiero unico che ricorda molto i "buoni" vecchi regimi comunisti.
Il discorso che ho fatto ha delle implicazioni molto pericolose sulla liberta' individuale e le mie sono solo riflessioni.
Quando saro' piu' vecchio, le rileggero' e spero che per allora la situazione sia migliorata.