venerdì, agosto 25, 2006

Un commento da una persona che non rivedremo piu' qui

alfaomega60 e' cosi' gentile da comunicarci, con un giro di parole, che non verra' piu' a rompere le scatole qui; il primo giro perlustrativo non gli e' probabilmente piaciuto ed egli non e' piaciuto a me.

alfaomega60 e' stato abbastanza compulsivo da inserire, il 24 agosto 2006, un commento in un post del 18 luglio 2006.

Io sono abbastanza buono da scrivere questo post per non scordarmi da qui all'eternita' il suo commento e per garantirgli una notorieta' duratura.

alfaomega60 e' un commentatore fisso del piccolo blog di Manuela Scebba.
Conosco di persona Manuela, e' una cliente della libreria in cui lavoro, e meriterebbe un critico piu' educato e delle critiche piu' strutturate.

Anch'io merito dei commentatori piu' educati; cosi' si spiega l'insensato inizio del post.

Un avviso, alfaomega60: non perdere tempo a inviare una risposta, i commenti sono moderati e appena vedro' un riferimento a te, di indirizzo, di stile, di IP, cancellero' la mail.

Stefano Calzetti

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Cosa si fa per una cliente!

lunedì, agosto 28, 2006 1:15:00 PM  
Blogger Manuela Scebba said...

ciao stefano,
conosco alfaomega da tempo ormai e ho capito che la sua natura e' quella di mettere un po' di scompiglio all'interno dei vari blog, con un modo non molto piacevole. La sua rabbia nei confronti dei musulmani o del mondo intero mi ha aiutato a riflettere su quanto la gente voglia vedere solo una faccia della medaglia: quella che i media cercano di costruire per additare un colpevole agli occhi dell'opinione pubblica... Per quanto possa sembrare nauseante il suo approccio comunicativo, delle volte ho apprezzato i suoi interventi perche' mi hanno spinto a cercare di migliorare il mio operato e a constatare che c'e' bisogno di far emergere gli aspetti positivi del variegato mondo islamico.
La rabbia non e' mai uno strumento di congiunzione ma l'espressione di questa tramite la comunicazione puo' essere utilizzata come terapia di cura. Il confronto con la diversita' per quanto possa essere irritante e' la sintesi dell'essenza di questo mondo ed e' la realta' che ci circonda.
x il resto mi mancano davvero i libri in italiano, il poter comprendere pienamente ogni parola senza dover soffermarmi a ricercare il significato concreto di una parola e' piu' che io una tua cliente, tu sei stato un caro consigliere, grazie ancora, un saluto per te.

venerdì, settembre 08, 2006 8:11:00 PM  

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