Lei è un anti-democratico! E' grave dottore?
Sono un sincero anti-democratico e rifuggo il confronto dialettico.
Ho rifiutato un commento di Piero Perugia sul post a lui dedicato.
Non ho voluto leggerlo perché avevo paura di arrabbiarmi troppo leggendo un'altra sfilza di banalità come quelle che leggo sul blog di Lia e ho finito la mia scorta settimanale di sopportazione verso gli ottusi.
Una precisazione: il post dedicato a Piero Perugia non è un post mirato alla sua persona; non lo conosco personalmente, non mi sembra una persona intelligente, qui sulla rete ma non posso pronunciarmi sul suo vero essere. Molte persone sono antipatiche e supponenti dietro una tastiera e franche e leali di persona.
Il post è dedicato a un avatar, a una persona virtuale che non sento del tutto vera. Non so se riuscite a capirmi. Sono di vecchio stampo, per me è piu' importante il rapporto personale rispetto a quello che si stabilisce a distanza.
Vedete che questo non mi impedisce di parlare con tutti voi ma nello stesso tempo cerco sempre di incontrare chi ho conosciuto in chat, sul blog e via discorrendo.
Finora non ci sono riuscito ma non demordo.
Il post è' dedicato a tutti coloro che si comportano come il destinatario, come Piero.
Non voglio entrare in polemica con lui direttamente per una satira che ha lui come oggetto.
Ci saranno altre occasioni più interessanti.
Penso che dedicherò un post anche al fondamentalista musulmano nostrano, Rumi, commentatore abituale sul blog di Miguel Martinez e uno al fondamentalista cattolico autoctono, Andrea Sartori, che si spalma indifferentemente ovunque ci sia da difendere Magdi Allam e il Sacro Occidente.
Non voglio essere accusato di imparzialità ma non è questo il motivo per cui voglio dedicare un intervento a ogni fondamentalista: il fatto è che non mi piacciono i fanatici che non hanno motivo di esserlo.
Stefano Calzetti
Ho rifiutato un commento di Piero Perugia sul post a lui dedicato.
Non ho voluto leggerlo perché avevo paura di arrabbiarmi troppo leggendo un'altra sfilza di banalità come quelle che leggo sul blog di Lia e ho finito la mia scorta settimanale di sopportazione verso gli ottusi.
Una precisazione: il post dedicato a Piero Perugia non è un post mirato alla sua persona; non lo conosco personalmente, non mi sembra una persona intelligente, qui sulla rete ma non posso pronunciarmi sul suo vero essere. Molte persone sono antipatiche e supponenti dietro una tastiera e franche e leali di persona.
Il post è dedicato a un avatar, a una persona virtuale che non sento del tutto vera. Non so se riuscite a capirmi. Sono di vecchio stampo, per me è piu' importante il rapporto personale rispetto a quello che si stabilisce a distanza.
Vedete che questo non mi impedisce di parlare con tutti voi ma nello stesso tempo cerco sempre di incontrare chi ho conosciuto in chat, sul blog e via discorrendo.
Finora non ci sono riuscito ma non demordo.
Il post è' dedicato a tutti coloro che si comportano come il destinatario, come Piero.
Non voglio entrare in polemica con lui direttamente per una satira che ha lui come oggetto.
Ci saranno altre occasioni più interessanti.
Penso che dedicherò un post anche al fondamentalista musulmano nostrano, Rumi, commentatore abituale sul blog di Miguel Martinez e uno al fondamentalista cattolico autoctono, Andrea Sartori, che si spalma indifferentemente ovunque ci sia da difendere Magdi Allam e il Sacro Occidente.
Non voglio essere accusato di imparzialità ma non è questo il motivo per cui voglio dedicare un intervento a ogni fondamentalista: il fatto è che non mi piacciono i fanatici che non hanno motivo di esserlo.
Stefano Calzetti
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