lunedì, agosto 22, 2005

Riflettere su quello che non conosci conviene sempre

Questo post deriva da un commento, modificato, fatto sul blog di Lia. Volevo tenerne una traccia anche sul mio blog.


Seguendo questo link al blog di Corrado http://corradoinblog.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=612885" ho letto l'intervista dell'inviato dell'Unita' al leader di Hamas al-Zahar http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=ARKINT&TOPIC_TIPO=I&TOPIC_ID=44075 e ho segnalato la cosa a Lia.
Volevo segnalarle la dichiarazione del leader di Hamas che non sembra fatta per smorzare gli animi e l'ho voluta segnalare a lei che e' il nostro inviato speciale nel Medio Oriente.
Mi sono poi chiesto se quello che noi vediamo come una contrapposizione mortale, possa essere solo un modo di alzare la posta per portare a casa un risultato concreto?
All'inizio ero perplesso tanto quanto Corrado e ho pensato a al-Zahar come a Bertinotti.
Poi ho ripensato a quello che Lia ha scritto su Hamas e sulla sua penetrazione nella societa' palestinese e sul fatto che una presenza comune e legittima come da noi i DS.
Insomma anch'io stavo partendo di destro senza aver pensato che sono seduto comodamente davanti a un monitor e non conosco nulla delle dinamiche sociali del Medio Oriente.
A questo punto mi incazzo anch'io con l'Unita' per la loro mancanza di persone come Lia come inviati.
Sto sbagliando tutto oppure no?

1 Comments:

Blogger L'agnostico vittimista Stefano said...

>OT: occhio al codice dei link. :)

Coerente con le mie raccomandazioni, lascero' il post con i links sballati.
Imparero' dalla pubblica esposizione alla gogna che non devo essere cialtrone, non devo essere cialtrone, non devo essere cialtrone, ............, NON DEVO ESSERE CIALTRONE.

martedì, agosto 23, 2005 1:57:00 PM  

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